Le CARRIVALATE sono una delle "unicità" che sopravvivono ancora e solamente a San Cono e la PRO LOCO le vuole valorizzare perchè si è perso non solo il significato, ma anche la memoria di questa particolare "cultura contadina".
Le CARRIVALATE traggono origine dalle "profane rappresentazioni" che un pò in tutta Italia avevano luogo durante i riti di propiziazione e le ricorrenze laiche. Esse sopravvivono in paese grazie alla notevole presenza di poeti dialettali che hanno continuato questo genere letterario, tipico appunto dell'arte popolare. Angelo La Loggia, Rocco Balbo, Michele Volpe e Cono Mantione sono gli autori più noti e rappresentativi.
Sono quindi una forma di teatro, in cui ciascun attore rappresenta l'allegoria di un mese, di una stagione, di un mestiere, in rima baciata e per il volgere generalmente di uno strambotto, i propri pregi e le proprie virtù contrapponendole agli altri.
Le CARRIVALATE sono "rappresentate" da un drappello di uomini in maschera che percorrono il paese a dorso di some e poi nei cantoni più frequentanti e nelle piazze si raccoglie e recita alla gente coi toni didascalici la propria parte.